Il giorno 1 Agosto 2019 si è tenuto il convegno di apertura del progetto della Misura 16.1 del PSR 2014-2020 “ZEROSPRECHI” presso l’azienda sperimentale ASSAM di Carassai (AP). Nella stessa giornata si è svolta anche una visita tecnica presso le sedi di aziende agricole coinvolte nella attività sperimentali del progetto, l’Az. Agricola Mazzoni Stefano (Montedinove, AP) e l’Az. Acciarri (Ortezzano, FM).

Hanno partecipato agli eventi circa 60 persone tra cui rappresentanti dei partner del progetto (Az. Mazzoni Stefano, Az. Baronciani, Az. Acciarri, UNIVPM – D3A, ASSAM, Agricolae Soc. Coop., Associazione di Produttori della Valle del Foglia), di altri enti quali Regione Marche, Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali delle Marche, ditte rivenditrici di prodotti per l’agricoltura, aziende agricole e distributori di agrofarmaci, nonché tecnici del settore agricolo.

Durante il convegno ha introdotto i lavori il dirigente del Servizio Fitosanitario Regionale Dott. Salvatore Infantino, il Dott. Gianni Malavolta, che ha fatto gli onori di casa, ha moderato gli interventi. I rappresentanti dei vari partner hanno presentato in successione le attività di sperimentazione già avviate durante questo primo anno di progetto e quelle in programma nei prossimi anni. Sono pertanto intervenuti i titolari delle tre aziende frutticole coinvolte, il personale del Servizio Fitosanitario Regionale e i docenti UNIVPM dei gruppi di Patologia vegetale, Arboricoltura generale e coltivazioni arboree ed Entomologia generale e applicata. Infine il convegno è terminato con un approfondimento sulla gestione delle moniliosi delle drupacee in Emilia-Romagna tenuta dal responsabile della sperimentazione di APOFRUIT Cesena.

Le visite tecniche e il convegno sono state occasione per i partner, nonché per gli altri partecipanti intervenuti, di aggiornamento e confronto sulle tematiche relative al progetto. Di seguito i principali avanzamenti di progetto descritti dai relatori durante la giornata:

  • Presso le aziende sono stati installati dei captaspore in grado di rilevare la presenza nell’aria di inoculo di Monilinia spp, informazione necessaria ai fini della conoscenza dell’epidemiologia di tale patogeno nonché della validazione di modelli previsionali.
  • Sono state avviate prove parcellari in campo su varietà di pesco particolarmente sensibili a Monilinia, applicando strategie di protezione per l’agricoltura integrata e biologica, quindi sono stati effettuati campionamenti settimanali di frutti per la valutazione dell’incidenza delle infezioni latenti di Monilinia spp. e per il riconoscimento morfologico e molecolare delle colonie fungine isolate dai frutti campionati.
  • Nelle aziende sperimentali sono state posizionate trappole con attrattivi alimentari per la cattura di insetti Drosofilidi (e.g. Drosophila suzukii) allo scopo di valutare l’interazione tra la loro presenza e l’incidenza di infezioni da Monilinia sui frutti. Le trappole, disposte secondo una griglia regolare, permettono di rilevare le specie presenti, la densità di popolazione, il periodo di volo e la distribuzione spaziale dei Drosofilidi. L’identificazione specifica degli insetti catturati è in corso. Le femmine di D. suzuki, inoltre, saranno analizzate per valutare il grado di sviluppo degli ovari in modo da poter individuare il periodo di ovideposizione.
  • Presso l’azienda Acciarri sono stati avviati test di campo per valutare l’efficacia di trattamenti contro la moniliosi eseguiti confrontando un atomizzatore tradizionale con uno innovativo acquistato nell’ambito del progetto in grado di modulare l’aria utilizzata per l’esecuzione dei trattamenti, di ridurre i fenomeni di deriva e di ottimizzare la distribuzione dei prodotti in base all’altezza del frutteto. Sono state anche condotte delle prove con tale atomizzatore utilizzando diverse portate d’aria e di volume. Nelle celle frigorifere dell’Az. Acciarri, sono state condotte ulteriori prove per testare l’efficacia di un macchinario di recente installazione per la conservazione dei frutti in atmosfera arricchita di ozono.
  • Infine è stata avviata l’attività di analisi della qualità dei frutti (freschi e frigo-conservati) post-trattamento, che include la valutazione del contenuto di componenti antiossidanti e polifenolici.